„Date e vi sarà dato” (Lc 6,38).
Il dare è un attributo integrale dell’amore. Cominciamo a notare gli altri, ad essere pronti a condividere con loro il nostro „patrimonio”, indipendentamente dai nostri beni materiali. Questo patrimonio è fatto dalla bontà del nostro cuore, dai pensieri, sentimenti e da una cosa che oggi sembra di essere molto preziosa – il tempo. Dedicare il tempo a qualcuno è oggi un grande dono.
Il dare è arte. È bello quando è immediato, senza analizzare la situazione, senza fare calcoli, quando esce direttamente dal nostro cuore. È bello quando porta gioia a chi dà e a chi riceve. Il dare è una prova dell’amore, la sua manifestazione e il suo flusso.
Impariamo a dare se stessi attraverso la partecipazione a tutte le attività della Fondazione. Però quello che lo mostra di più è il programma di diffusione e di sviluppo dell’idea di volontariato.
Per realizzare le iniziative della Fondazione impegniamo dei volontari. Collaboriamo con tante organizzazioni e centri che si occupano di portare aiuto alle persone malate, disabili oppure in diverso modo escluse dalla società. Mandiamo a loro i nostri volontari ed invitiamo i membri di queste organizzazioni a realizzare insieme a noi i nostri progetti in accordo con l’idea di integrazione dei vari ambiti della società.
„Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso” (Lc 12,49).
Nell’amore c’è un fuoco, la grande energia la quale non ci permette di non amare. La chiamiamo diversamente e si esprime diversamente – da gioia, passione, tenerezza, dolcezza, gratitudine fino a sofferenza, ma e´lei che ci spinge ad agire nell’interesse del bene. È infine entusiasmo, quella scintilla divina nell’essere umano senza la quale ogni attività si disperderebbe invano nello spazio.
Desideriamo vivere pieni dell’entusiasmo. Impariamo la spontaneità ad affrontare le sfide, sincerità nella comunicazione, coraggio nel sentire. Solo un’azione piena dell’entusiasmo supera ogni ostacolo, franchezza nel subire le sconfitte aiuta a sopravvivere una crisi, e tutto questo irradia ed affascina gli altri.
Riferendosi all’amore assoluto, vogliamo circondare con amore assolutamente tutti, nonchè i nostri nemici. Desideriamo essere i primi ad offrire amore, non aspettando niente in cambio. Sappiamo che tale amore rimuove tutti i limiti e l´impossibile diventa possibile.
„Dio e’ spirito” (Gv 4,24)
Cura dell’amore. Nell’amore c’e’ energia, la quale se viene diffusa, si esaurisce in modo naturale. In tutti i suoi aspetti, il fuoco dell’amore, come tutti gli altri fuochi, non arde da solo ma ha bisogno di una scintilla. L’amore, per poter sempre risplendere con l’intensita’ dei propri colori nonche´durare e non perdere niente della sua forza, deve essere sempre coltivato.
Abbiamo bisogno del contatto con l’origine dell’amore, con Dio. Grazie alla preghiera e alla contemplazione alimentiamo sempre le nostre risorse dell’amore, la spontaneita’ ci mette sulla via giusta, e le nostre scelte escono dalla purezza dei nostri cuori.
La pratica spirituale e’ una base dell’attivita’ della Fondazione Dracma. Preghiera, meditazione e scambio di idee accompagnano ogni lavoro nell’ambito della Fondazione.
„Perche’ tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te...” (Gv 17,21).
Amor proprio. Non si puo’ amare altri non amando se stessi. Con il proprio „Io” comincia la nostra percezione del mondo. L’inizio dell’empatia viene dalla nostra esperienza. La percezione di se stesso e i sentimenti che proviamo verso di noi incidono sul nostro comportamento verso gli altri.
Il nostro corpo e’ un dono di Dio, un tempio dello Spirito Santo, uno strumento necessario a compiere i propri doveri. Essendo opera di Dio, il nostro corpo e’ perfetto. In ogni sua imperfezione e’ nascosto il senso della nostra individuale strada verso la santita’. Proteggiamo il nostro fisico perche’ ci permette di vivere, di percepire il mondo, i nostri cari, di provare tutta la ricchezza dei sentimenti. Allo stesso tempo ergiamo la nostra umilta’ contro i limiti del fisico, la sua fragilita’ e transitorieta’, contro le malattie e la morte, destino di ogni vita, che porta a risurrezione.
Pratichiamo e diffondiamo uno stile di vita pieno di rispetto per il nostro fisico e di cura della nostra salute. Impariamo cio’ che e’ buono per il nostro corpo e cio’ che nuoce. Divulghiamo diversi modelli dell’educazione fisica. Desideriamo che l’intenzione di partecipare a tali attivita’ non risulti dalla voglia di competere, ma di sentire una gioia comune del gioco, sviluppando la propria condizione fisica.
„Osservate come crescono i gigli del campo…” (Mat. 6,28).
Dio ha inserito l’essere umano nel mondo pieno di bellezza e di armonia. Ha fatto in modo che ogni giorno ci sorprende con il suo splendore e del mistero della vita difficili da svelare e da comprendere. La stima e la cura verso l’opera di Dio è un nostro dovere.
Il nostro scopo è di accendere il fuoco dell’amore verso il mondo circostante e di considerarlo come punto di riferimento per bellezza, armonia e per tutto ciò che abbiamo coraggio di creare.
Desideriamo essere capaci di creare la bellezza, di riconoscerla ed usarla in modo consapevole. Vogliamo risanare l’ambiente in cui viviamo, ripulendolo da bruttezza e disordine. Desideriamo che I nostri vestiti e il nostro domicilio diventino “a immagine e somiglianza” dell’opera di Dio.
„Dio e’ luce” (1Gv 1,5).
La sapienza non c’entra niente con il sapere, senza il quale puo’ comunque esistere. Praticamente e’ uguale all’amore. Nasce dalla stessa origine, da Dio ed e’ un dono dello Spirito Santo.
La gente spesso confonde la sapienza con il sapere. La conoscenza e’ importante, ma la scienza continua a scoprire nuove leggi e soluzioni che contestano le teorie appena formulate. Per questo la sapienza ci invita a fare uso della conoscenza, ma non ci permette di essere legati alla stessa.
Non smettiamo di imparare. Se facciamo degli errori, la sapienza ci permette di vederli e trarre le debite conclusioni.
Vogliamo appoggiarci alla conoscenza dei professionisti in ogni aspetto dell’attivita’ della Fondazione Dracma. Abbiamo intenzione di organizzare molti laboratori, addestramenti, corsi. Vogliamo applicare la scienza acquisita con saggezza, in accordo con i nostri sentimenti, sulla base dei comuni pensieri, colloqui e preghiere.
„Tutto cio’ che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi” (Gv 15,15).
Flusso dell’amore. Nella natura dell’amore c’e’ la sua tendenza ad abbracciare tutto. Ogni suo segno risplende e fa nascere un successivo „anello della catena”. Desideriamo intensificare quel flusso e far si´che l’amore raggiunga le parti lontane non solo dei nostri cuori, ma anche del mondo intero.
Per realizzarlo, vogliamo approfittare di tutte le possibilita’ di comunicazione affinche’ i mass media portino la migliore energia del mondo – Amore.